Last Minute To Jaffna – Promo 2006
In caso abitaste dalla parti di Torino, come il sottoscritto, è probabile che Last Minute To Jaffna non sia un nome nuovo per voi. In effetti, seppur di recentissima formazione (primavera 2005), questa band ha fatto parlare di sè tramite passaparola. Almeno, questo è quanto ho potuto appurare personalmente.
Last Minute To Jaffna è in realtà una specie di “supergruppo”, composto da musicisti provenienti da band relativamente note nell’underground torinese: A Sight For Sore Eyes, Replica, Rebels Of The Neon God, Noob, GPL e L’Oscura Striscia Nera. Nello specifico, i membri del gruppo sono Valerio Damiano (voce), Marco Boaretto (chitarra), Matteo Battocchio (basso), Savio Monachella (batteria) e Danilo Battocchio (chitarra). Quest’ultimo è anche a capo della Breed Agency, dalla quale abbiamo ricevuto il promo.
Il CDr è racchiuso in una bella copertina azzurro/blu scuro, con il logo del gruppo al fondo.
“Dawn” Ë un ottimo esempio del potenziale dei Last Minute To Jaffna. In undici minuti, il quintetto mette in mostra una grande creatività, complice anche la sua vasta potenzialità espressiva. Escludendo le battute iniziali, la prima parte di “Dawn” potrebbe quasi essere considerata doom. Il riffing dilatato, il growling devastato del cantante, la ritmica lenta e costante, l’impatto sonoro violento soffocano l’ascoltatore tra le loro spire, comunicando un senso di disagio e di fascino allo stesso tempo. Questa sezione si spegne su quello che si rivelerà un lento crescendo. Il muro di chitarre si infrange sui suoni più delicati degli strumenti. Qui la canzone assume dei connotati spiccatamente post-hardcore, per quanto vaga possa essere questa definizione. Lentamente, il suono si fa sempre più potente fino all’inizio della terza ed ultima parte. Tutta l’atmosfera, a tratti psichedelica, dei passaggi maggiormente morbidi viene spazzata via in un solo colpo. I Last Minute To Jaffna ritornano a far male, arricchendo la loro proposta musicale anche di vocalizzi puliti.
“Heating The Blood” è aperta da due minuti e mezzo di battute tese, col basso in bella evidenza, al termine delle quali ha luogo la consueta esplosione sonora. Non c’è che dire! Danilo Battocchio ha svolto proprio un buon lavoro in sede di registrazione, perchè il suono di questo promo è molto convincente! Su un tessuto sonoro saturo e dilatato, Valerio ruggisce tutta la propria rabbia. La melodia, sempre presente, non sminuisce l’impatto di una musica pesantissima. Questo brano, come il precedente, ha una struttura complessa e fuori dagli schemi. Nei suoi dodici minuti, gioca molto sulle contrapposizioni di suoni e timbri, con risultati veramente interessanti. Molto bella ad esempio la sezione centrale, dominata dalle note inquietanti della chitarra. Niente ritmica di sottofondo, solo un lento susseguirsi di note, costanti e desolate. Queste figure musicali si ripetono in crescendo. Non rimane quindi che lo spazio per una coda. Più veloce del solito, chiude la canzone in maniera perfetta.
Due canzoni per ventitre minuti di musica. Non c’è che dire. I Last Minute To Jaffna, consapevoli della particolarità della propria proposta musicale, non hanno voluto strafare registrando un promo di sessanta minuti. Due assaggi, seppur molto consistenti, e basta. Una scelta veramente saggia, frutto probabilmente dell’esperienze dei musicisti. Questo “Promo 2006” credo riesca benissimo nel suo intento di presentare la band. “Dawn” e “Heating The Blood” ci propongono un gruppo di sicuro interesse, dotato di un buon songwriting e di una creatività notevole. Proprio per questi motivi, e con l’intento di spingere il gruppo a proseguire per questa strada, assegno al promo un bel voto. Consiglio intolre ai lettori di visitare il sito dei Last Minute To Jaffna, dove potrete scaricarvi il promo nella sua interezza.
8/10
Hellvis, shapeless.it