Deville + Last Minute To Jaffna + Fagetz @ Cinema Vekkio, April 14th 2007
Iniziamo con sabato 14 aprile quando, in contemporanea coll’esibizione a quanto pare molto interessante di James Kakande al Dynasty di La Morra, siamo andati al Cinema Vekkio (www.myspace.com/cinemavekkio) dove suonavano i braidesi Fagetz , i torinesi Last Minute To Jaffna e gli svedesi Deville. Arrivati un po’ in ritardo abbiamo sentito solamente l’ultimissima parte dell’esibizione dei primi, che sul palcoscenico di Corneliano d’Alba sembravano muoversi con disinvoltura ed energia, proponendo con convinzione i loro pezzi in cui appaiono a volte dei simpatici emuli dei Cani Sciorrì.
In bilico invece tra post-hardcore, stoner e psichedelia, i Last Minute To Jaffna, in cui abbiamo ritrovato con piacere – a sorpresa – due membri dei King Java, hanno offerto una serie di pezzi particolarmente oscuri e globalmente piuttosto riusciti, che non sempre però riuscivano a rendere in pieno le atmosfere cupe, tese e avvolgenti del loro promo. Un po’ perché i suoni risultavano in certi momenti troppo confusi e “sporchi”. Un po’ perché il cantante sembrava essere il primo a non credere ai toni e ai temi decisamente poco solari dei vari pezzi, presentandoli in un modo gigione e ironico che, a nostro parere, risultava decisamente incongruo con l’insieme, creando una schizofrenia poco comprensibile. Perché non recitare la parte fino in fondo?
Piuttosto deludenti, infine, gli scandinavi Deville , autori di una serie di pezzi in stile marcatamente stoner, suonati in modo senza dubbio ineccepibile ma tutto sommato di maniera. Come un compito in classe di un alunno secchione: tutto perfetto ma senz’anima. E quindi, alla fine, noioso. Quando, quindi, abbiamo saputo che Kakande aveva particolarmente colpito i (purtroppo) non numerosissimi spettatori del Dynasty, ci siamo pentiti d’aver preferito gli svedesi all’inglese. Peccato non avere a volte il teletrasporto di “Star Trek” per ovviare ad errori di scelta commessi nella pianificazione della serata, vero?
[…]
Paolo Bogo, Agendarock (paolobogo [at] libero.it)