Intervista
Darkness, heaviness, metal, indie rock, stoner…that’s all about Last Minute To Jaffna, they’re monsters in playing each instrument, they’re the Italian face of Isis. Excellent. Check It Out!!!!
1. Ciao ragazzi, presentatevi ai lettori di Fire Alive.
Ciao! Io sono Dano (chitarra), e miei compagni di sventura sono Valerio (voce), Marco (chitarra) , Teo (basso) e Savio (batteria) . Poi c’è un altro Marco, addetto a synths/campionatori, che dallo scorso autunno è in Polonia per motivi di studio ma che dovrebbe tornare a breve in Italia e quindi rientrare a tutti gli effetti nel gruppo.
2. Il vostro moniker è abbastanza curioso: spiegateci come siete arrivati a questa scelta e se dietro al vostro nome c’è un significato particolare.
Questa domanda ce la fanno in tutte le interviste, è decisamente la più gettonata! :) Jaffna è una città dello Sri Lanka che è stata devastata dallo tsunami del Natale 2004. E’ un nome che richiama l’apocalisse dunque. Sul Last Minute ci sono varie interpretazioni, a noi piace immaginare il classico impiegato nerd tutto felice che trova un’offerta last minute per andare a svernare ai tropici.. diamo due possibili finali: o l’aereo del nerd non riesce ad atterrare perchè c’è solo acqua ovunque, oppure l’aereo atterra tra palme e sole, il nostro amico scende tutto felice e.. WOOSH! arriva l’onda e si porta via tutto. Detto questo non è che siamo dei cinici senza cuore, solo che non ci piace prendere le cose (soprattutto noi stessi) troppo sul serio. Alla fine Last Minute To Jaffna suonava bene, e così è diventato il nostro nome.
3. Come vi siete appassionati/avvicinati al genere musicale che suonate? Complimenti ancora, la maggior parte delle realtà indipendenti italiane sembrano ancora troppo fossilizzate su sonorità che vanno via via definendosi prive di interesse e oramai assolutamente superate. Voi insomma siete una di quelle pochissime bands totalmente fuori dagli schemi!!!
Bè, grazie ancora dei complimenti! Le cose che hai scritto sulla recensione da una parte fanno piacere, dall’altra fanno venire la tremarella alle ginocchia, non capita tutti i giorni di venire paragonati ai Melvins o agli Isis..
Al di là di questo, per quanto mi riguarda ho cominciato ad ascoltare un certo tipo di hardcore anni fa dopo aver scoperto i Will Haven. Da cosa nasce cosa e pian piano ho conosiciuto (e apprezzato) bands come Neurosis, Isis e Cult Of Luna.. così quando siamo partiti coi Last Minute To Jaffna, una prima fase di assestamento è venuto spontaneo prendere questa direzione piuttosto che altre.
4. Come nascono i pezzi dei Last Minute To Jaffna? eheh…a giudicare dai due pezzi che ho ascoltato….non credo che il vostro sia un processo di facile composizione.
No, direi che ‘facile’ sia la parola meno adatta :) Fondamentalmente i nostri pezzi nascono da jam sessions in sala prove, partiamo da semplici riff e proviamo a svilupparli; se quello che esce ci piace lo teniamo, altrimenti lo accantoniamo. La parte difficile è la fase di assemblaggio dei pezzi: passiamo diverso tempo a montare e smontare i riff, come fossero mattoncini lego, lavorando molto sulla dinamica (contrasti pieno/vuoto, distorto/pulito, lento/veloce etc) finchè troviamo una sistemazione che riesca a far risaltare le diverse parti. Per finire l’ultima fase è quella dell’arrangiamento, che tendenzialmente dura fino a che non registriamo il pezzo. Ad esempio, nei due pezzi del promo, alcune parti di chitarra sono state aggiunte al volo mentre registravamo: giusto per farti capire che non ci accontentiamo mai e cerchiamo costantemente di migliorare i nostri pezzi.
5. Qualche etichetta si è già interessata al vostro prodotto?
Si, ci sono stati contatti con alcune etichette. Sono però contatti in funzione di un prossimo lavoro, perchè per scelta abbiamo deciso di rendere liberamente e integralmente scaricabili i pezzi del promo dal nostro sito: è stata la nostra prima registrazione e l’esigenza era quella di far girare il più possibile la nostra musica per farci conoscere in giro. E’ una scelta forse insolita, ma alla lunga si è rivelata vincente.
6. A che tipo di produzione mirate? A quale etichetta ambite e quale sarebbe la più indicata per voi, secondo il vostro punto di vista?
Vabè, se dovessi chiedere un regalo a Babbo Natale sceglierei Hydrahead o Ipecac.. rimanendo coi piedi per terra, mi piacerebbe trovare un’etichetta che non punti a fregarti, come purtroppo accade spessissimo. Ragionando molto concretamente, noi non siamo il gruppo che possa cavalcare l’onda di quello che vende al giorno d’oggi, quindi il nostro interesse è quello di trovare un’etichetta che badi a chi sei e alle idee che stanno dietro quello che suoni, delle persone interessate alla musica e non a quanti soldi possono farsi con te. E da quello che ho potuto vedere, fortunatamente le etichette che si sono interessate a noi sembrano corrispondere a questa descrizione.
7. Avete altri progetti oltre ai Last Minute To Jaffna? Se si, parlatemene un po’.
Progetti più o meno seri ce ne sono. Ad esempio Marco (chitarra), suona negli Ad Astra, un trio stoner/psych, mentre Marco (synth) ha messo su un progetto electroclash che si chiama Moana Liekki.. Io e Teo invece stiamo suonando a tempo perso in un gruppo mosh ignorante, i Foundation To Burn. Di questi direi che solo gli Ad Astra possono essere considerati un progetto vero e proprio, gli altri sono più cose fatte per divertirsi.
8. Ho letto che Danilo (aka Dano) si è occupato interamente aelle registrazioni e alla fase di mixaggio; complimenti, il prodotto che ne è uscito esalta la vostra indiscutibile professionalità marcando definitivamente sonorità particolarissime e profondamente ricercate. Parlatemi dei LMTJ Homestudio…sono curioso!!!
Il LMTJ Homestudio è fondamentalmente il mio pc, sul quale ho registrato e poi mixato le tracce. E’ un normalissimo pc da casa, con la sola aggiunta di una scheda audio multitraccia. Per il resto, le attrezzature di cui disponiamo sono quelle che usiamo nella nostra sala prove, e cioè qualche microfono comprato su Ebay, oltre che naturalmente alla nostra strumentazione (batteria, chitarre ampli etc.). Abbiamo registrato batteria e voce in sala prove, mentre chitarre e basso le abbiamo registrate nella mia stanza. Da una parte avevamo la necessità di ridurre al minimo le spese, dall’altra l’esigenza di curare al massimo i suoni, e il fatto di registrare in casa è stato un buon compromesso. Trattandosi di un promo destinato principalmente a farci conoscere il risultato è certamente soddisfacente, ma per il prossimo lavoro vorremmo superare quei limiti che l’home recording necessariamente pone.
9. Bene: quando uscirà il vostro vero e proprio primo full length??? ragazzi non posso più aspettare!!
In questo periodo siamo chiusi in saletta lavorando su nuovo materiale, perchè l’idea è quella di registrare una preproduzione alla fine dell’estate e cercare un’etichetta disposta a pubblicare il disco. In linea di massima se tutto va bene per la prossima primavera potremmo avere il disco fuori.
10. Cosa state ascoltando di bello in questo periodo?
In questo periodo in cima alla mia playlist c’è il nuovo Cult Of Luna (strepitoso!). Poi direi Nine Inch Nails, Botch, MGR, Battles, Callisto, Mastodon, Todd, The Abdominable Iron Sloth, Kid Kilowatt, Valerian Swing e tante altre cose ancora..
11. Siamo ai saluti, grazie mille ragazzi e complimenti ancora per i vostri pezzi, spaccano di brutto!! bene, non vedo l’ora di ricevere la vostra maglietta (quando sarà pronta) per fare girare il vostro nome in tutta la pianura modenese :-)
Ragazzi….davvero….potevate fiancheggiare i Tool nel loro tour italiano…dico davvero!! In bocca al lupo!!
Crepi il lupo, e grazie per il supporto e per questa intervista. Sarà banale ripeterlo, però è solo grazie allo sbattimento di persone come te e Massy se gruppi come il nostro possono avere un minimo di visibilità. Segnalo il nostro sito, www.lastminutetojaffna.com dove chi fosse rimasto incuriosito può andare a scaricarsi i pezzi e vedere le nostre date live. A presto!
Walter, firealive.com