Last Minute To Jaffna – Demo
Un sound maturo, straziante e psichedelico caratterizza il post-harcore dei Last Minute to Jaffna, progetto nato da alcuni membri di bands dell’underground Torinese come i Rebels Of the Neon God e L’Oscura striscia Nera.Non è di facile ascolto, ed assolutamente consiglio prolungati ascolti prima di farsi un’idea ben precisa. I due pezzi che compongono questo loro primo lavoro sono di una durata superiore agli 11′. La matrice principale è per entrambe similare… alternanaza di psichedelia schizzoide alla Isis e potenza graffiante alla Breach con gran bei tuffi in un doom profondo e nevrotico che impedisce all’ascoltatore di rimanere impassibile.
Ottime le linee vocali che vanno dal growl allo sceam schizzato a mo di Converge. Buone sia le sovrapposizioni che il “parlato”… inserti veramente di gusto.
Le chitarre si esprimono al loro meglio su giri ipnotici e con grandi aperture noise rugginose e spesso dissonanti, ma sognati e di grossa efficacia, come preludio ai crescendo, sono anche gli arpeggiati minimali presenti in Dawn. Più diretta ed efficace invece risulta Heating the Blood… pezzo meraviglioso davvero, dove la band trova spazio per un minuto e mezzo circa, facciamo anche 2’… forse 3′ di distorsione di basso e poi di chitarra poi squarciati da una c hitarra acuta come un raggio di luce che frange il pelo dell’acqua e raggiunge l’esploratore subacqueo ormai rimasto senza fiato, dandogli la speranza…. e facendogli prendere fiato solo quando ormai è cianotico (bella questa metafora sinestetica vero?), terminando poi la canzone con una bella tirata noize’n’roll.
Unica nota negativa è la batteria, che spesso non è all’altezza di sostenere con il giusto groove l’intricato songwriting che i LMTJ propongono. In generale la prestazione tecnica è buona, ma qualche cappella quà e la si sente. La registrazione ed il mixaggio sono stati affidati a Danilo Battocchio a quanto pare home made. Il risultato è sicuramente quello che la band voleva… grezzo, graffiante ed emozionante.
Assolutamente attendo questa band alla prova del full-lenght, unico vero e proprio mezzo per poterne decretare le potenzialità effettive, che con questa premessa sembrano essere veramete alte. Un altro lavoro di grande spessore proposto dal nostro bel stivalone.
Webmurder, themurderinn.it