Last Minute To Jaffna – Promo 2006
Inserisco il promo dei Last Minute to Jaffna nel lettore e mi rendo conto di prepararmi all’ascolto di soli 2 pezzi.. “un po pochino” penso.. ma nel momento in cui parte la musica tutto mi diventa chiaro; i due pezzi durano rispettivamente 11, “dawn”, e 12 minuti, “heating the blood”. La band, attiva solo dalla primavera 2005, si fa portavoce di un suono difficile, espanso e duro dai chiarissimi riferimenti a maestri del genere quali Isis e Cult of Luna senza dimenticare le lezioni del post-hardcore di Converge e Botch pur tralasciandone l’aspetto prettamente caotico; il pregio dei Last Minute to Jaffna infatti è proprio il rigore geometrico con cui tutti gli elementi coesistono, soprattutto i continui e repentini cambi di tempo e l’alternarsi di parti urlate ad altre decisamente più rilassate ed ‘evocative’; sono decisamente queste ultime a conferire un più ampio respiro al sound dei torinesi, delineando l’interesse della band per scenari psichedelici e acusticamente apocalittici che richiamano all’attenzione lo stoner e addirittura i Tool più estremi.
Registrazione casalinga pressochè perfetta che riesce, senza troppi fronzoli, a delineare bene l’operato di ogni singolo componente e a sottolineare anche le capacità tecniche dei musicisti, certamente non dei novellini e tutti provenienti da diverse esperienze nell’ambito torinese e non.
Il consiglio è di proseguire su questa linea cercando forse di esprimere maggiormente l’anima noise della band.
ScreamoCore, undertheory.com