Neurosounds Vol.1: Stones From The Sky
“Neurosounds Vol.1: Stones From The Sky” è una compilazione scaricabile gratuitamente voluta e concepita dallo staff di Neuroprison, comunità web che raccoglie appassionati del variegato mondo sonoro che gira attorno al termine post (dai Converge ai Perlican passando per i Neurosis?). Nasce così questo doppio cd con il preciso scopo di raccogliere materiale (valido) di band italiane più o meno affermante per mettere in evidenza come anche nella nostra penisola questo tipo di sonorità abbiano attecchito e trovato terreno fertile.
Partiamo dal primo cd denominato “X”, il quale presenta subito alcuni nomi già noti e in grado di lanciare la compilazione: Vannessa Van Basten, Infection Code e sopratutto Lento sono già tre realtà affermate e ben conosciute dagli amanti di queste sonorità borderline. A questi si aggiungono i Morkobot dei quali ammetto di non essere un grandissimo estimatore (sono fuori sintonia?) ma che in questo contesto, e con questa specifica canzone (“Zorgongollac”) riescono a convincermi. Tanti invece i nomi non conosciutissimi che riescono a sorprenderci come i Tears|Before o gli Storm {O}, i primi convulsi e catartici mentre i secondi (unici a proporre un “cantato” in italiano) slabbrati e violentissimi.
Ma molto particolari anche i Sicklown e gli Psychocean (A Perfect Circle meets post?) così come una bella sorpresa gli Amia Venera Landscape (variegati ed emozionali). Chiudono il primo cd i già conosciuti (e band del mese, quindi già ampiamente approvati da Noize) Last Minute To Jaffna ed il mesto incedere dei Deflore.
Anche nel secondo cd non mancano nomi già noti ed altri invece fin’ora sconosciuti. Nella prima categoria mettiamo senza induci i Three Steps To The Ocean, anch’essi già band del mese di Noize e che con la loro “Submerged Universe” se la giocano come miglior pezzo della compilazione, gli Orbe e la loro proposta interamente strumentale, i Fog In The Shell sempre ottimi e dalle atmosfere ora rarefatte ora liquide ed i ToMyDeepestEgo. Le sorprese di questo cd hanno il nome di Viscera, senz’altro tra i più particolari, i Turquoise con un pezzo variegato e d’impatto ed i Larva che mettono la parola fine alla compilazione in maniera soffusa e… bucolica?
Tanta carne al fuoco, tanti nomi da segnarsi e di cui approfondire il discorso ed è da sottolineare come la playlist dei due cd sia perfetta. Il tutto aggratis (e con licenza Creative Commons) e tanto basta per far guadagnare a questa compilazione la palma di band/disco del mese.
Head, noizeitalia.com